Nuova Riveduta:

Numeri 21:32

Poi Mosè mandò a esplorare Iaezer, e gl'Israeliti presero le città del suo territorio e ne scacciarono gli Amorei che vi si trovavano.

C.E.I.:

Numeri 21:32

Poi Mosè mandò a esplorare Iazer e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli Amorrei che vi si trovavano.

Nuova Diodati:

Numeri 21:32

Poi Mosè mandò a esplorare Jaazer, e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne scacciarono gli Amorei che vi si trovavano.

Riveduta 2020:

Numeri 21:32

Poi Mosè mandò a esplorare Iaezer, e gli Israeliti presero le città del suo territorio e scacciarono gli Amorei che vi si trovavano.

La Parola è Vita:

Numeri 21:32

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Numeri 21:32

Poi Mosè mandò a esplorare Jaezer, e gl'Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli Amorei che vi si trovavano.

Ricciotti:

Numeri 21:32

E Mosè mandò ad esplorare Iazer, della quale presero le dipendenze, e fecero prigionieri gli abitanti.

Tintori:

Numeri 21:32

Sconfitta di Og, re di Basan.
E Mosè mandò a esplorare Iazer: ne presero i borghi e gli abitanti,

Martini:

Numeri 21:32

E Mosè spedì esploratori a Jazer: e presero i piccoli luoghi di essa, e miser le mani addosso agli abitatori.

Diodati:

Numeri 21:32

Poi Mosè mandò a spiare Iazer: e gli Israeliti presero le terre del suo territorio; e ne cacciarono gli Amorrei che vi erano.

Commentario abbreviato:

Numeri 21:32

21 Versetti 21-35

Sicon andò con le sue forze contro Israele, fuori dai suoi confini, senza provocazione, e così andò incontro alla sua stessa rovina. I nemici della Chiesa di Dio spesso periscono per i consigli che ritengono più saggi. Og, re di Basan, invece di essere avvertito dalla sorte dei suoi vicini, di fare pace con Israele, gli fa guerra, il che provoca la sua distruzione. Gli uomini malvagi fanno di tutto per proteggere se stessi e i loro beni dai giudizi di Dio; ma tutto è vano, quando arriva il giorno in cui devono cadere. Dio ha dato a Israele il successo, mentre Mosè era con loro, perché vedesse l'inizio dell'opera gloriosa, anche se non doveva vivere per vederla finita. Questo è stato, in confronto, un giorno di piccole cose, ma è stato un anticipo di grandi cose. Dobbiamo prepararci a nuovi conflitti e nemici. Non dobbiamo fare pace o tregua con le potenze delle tenebre, né trattare con loro; né dobbiamo aspettarci una pausa nella nostra lotta. Ma, confidando in Dio e obbedendo ai suoi comandi, saremo più che vincitori su ogni nemico.

Riferimenti incrociati:

Numeri 21:32

Nu 32:1,35; Is 16:8,9; Ger 48:32

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